giovedì 12 giugno 2008

Riflessioni sulla Giustizia

Non disdice all'austerità delle aule giudiziarie il Crocefisso; soltanto non vorrei che fosse collocato, come è, dietro le spalle dei giudici.
In questo modo può vederlo soltanto il giudicabile, il quale, guardando in faccia i giudici, vorrebbe aver fede nella loro giustizia; ma poi, scorgendo dietro a loro, sulla parete di fondo, il simbolo doloroso dell'errore giudiziario, è portato a credere che esso lo ammonisca a lasciare ogni speranza: simbolo non di fede, ma di disperazione.
Quasi si direbbe che sia stato lasciato lì, dietro le spalle dei giudici, apposta per impedire che lo vedano: e invece si vorrebbe che fosse collocato proprio in faccia a loro, ben visibile nella parete di fronte, perché lo considerassero con umiltà mentre giudicano, e non dimenticassero mai che incombe su di loro il terribile pericolo di condannare un innocente".

(Piero Calamandrei, Elogio dei giudici. Scritto da un avvocato))

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